Descrizione
In occasione del centenario dell’inaugurazione del Monumento ai Caduti e del Parco della Rimembranza da parte del Re Vittorio Emanuele III, avvenuta il 17 maggio 1925, il 16 maggio 2025 è stata inaugurata una mostra documentaria a cura dell’Archivio Storico Comunale.
La mostra espone documenti inediti che raccontano la nascita del progetto, le sue fasi di realizzazione e il percorso che ha condotto alla cerimonia inaugurale del 1925.
L’esposizione è visitabile presso il Palazzo Comunale, in Piazza Umberto I, negli orari di apertura degli uffici.
La mostra espone documenti inediti che raccontano la nascita del progetto, le sue fasi di realizzazione e il percorso che ha condotto alla cerimonia inaugurale del 1925.
L’esposizione è visitabile presso il Palazzo Comunale, in Piazza Umberto I, negli orari di apertura degli uffici.
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Nel 1919 si costituì a Vetralla un Comitato cittadino allo scopo di rendere onore ai 183 caduti durante la I guerra mondiale.
Nel 1922 il comune di Vetralla incarica Pietro Canonica di realizzare il Monumento ai caduti. Canonica, rinunciando ad ogni compenso, chiese al Comitato di pagare solo il materiale per la realizzazione. Per raccogliere fondi per i materiali necessari e per la realizzazione del Parco della Rimembranza (il terreno fu donato da Flaminio Piatti) il Comitato promosse una tombola, una Lotteria e delle Cartoline commemorative numerate.
Il Monumento fu inaugurato il 17 maggio 1925, insieme all'edificio Scolastico, da Vittorio Emanuele III Re d’Italia.
Il Monumento – riprendendo le parole di Canonica – è un simbolo che “eterni le eroiche gesta dei caduti per la Patria, sognanti la vittoria, per tramandare ai posteri la loro nobile figura, la loro espressione, la fiera applicazione dinanzi al sacrificio, al martirio. Quel soldato vegliante comunichi a tutti quanti passeranno davanti al Monumento, Stranieri o Italiani, la Vittoria è nostra e guai a chi la tocca”.
Testo a cura di Andrea Natali
Nel 1922 il comune di Vetralla incarica Pietro Canonica di realizzare il Monumento ai caduti. Canonica, rinunciando ad ogni compenso, chiese al Comitato di pagare solo il materiale per la realizzazione. Per raccogliere fondi per i materiali necessari e per la realizzazione del Parco della Rimembranza (il terreno fu donato da Flaminio Piatti) il Comitato promosse una tombola, una Lotteria e delle Cartoline commemorative numerate.
Il Monumento fu inaugurato il 17 maggio 1925, insieme all'edificio Scolastico, da Vittorio Emanuele III Re d’Italia.
Il Monumento – riprendendo le parole di Canonica – è un simbolo che “eterni le eroiche gesta dei caduti per la Patria, sognanti la vittoria, per tramandare ai posteri la loro nobile figura, la loro espressione, la fiera applicazione dinanzi al sacrificio, al martirio. Quel soldato vegliante comunichi a tutti quanti passeranno davanti al Monumento, Stranieri o Italiani, la Vittoria è nostra e guai a chi la tocca”.
Testo a cura di Andrea Natali